Campanell' campanell' sona belle bell'!
di Alessandro Morino
Basta con le solite, stucchevoli canzoni di Natale. Basta. I classici, da Bianco Natale a Jingle Bells passando per Tu scendi dalle stelle hanno stancato. Anche i tentativi pop di John Lennon e degli Wham, le interpretazioni scosciate di Maria Carey e quelle noiosissime di Diana Krall hanno rotto le palle. Dell'albero, ovviamente.
Questo Natale affidiamoci alla voce di Lou Monte, cantante italoamericano che spopolava (così ci racconta il suo sito...) tra gli anni '50 e i '60 cantando in uno spassoso grammelot anglo-calabrese spesso incomprensibile da entrambe le parti dell'oceano. Ho scoperto la sua meravigliosa versione di Jingle Bells ascoltando alcune settimane fa la trasmissione di Fabio Volo su Radio Deejay, che utilizzava già Luna mezza mare, sempre cantata da Lou Monte, come sigla per le puntate in diretta da New York.
Ho scovato un video, ed è stupendo tanto quanto il brano: inquietanti le luci e le animazioni, che fanno sembrare una casa addobbata per le feste vagamente posseduta dagli spiriti. Che siano quelli celebri del Natale?
3 commenti:
Due cose:
1) il video è agghiacciante: roba da attacco di epilessia;
2) dalla locandina della foto si deduce chiaramente che Lou (già allora) votava Forza Italia.
Stupendo...
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