La libertà in musica è sempre stata un po' come nella vita reale, un qualcosa cui si tendesse, ma che non si raggiungesse mai, forse per paura dell'anarchica mancanza di regole, forse per paura di non sapere più che farsene.
Un altro enorme passo verso la libertà compositiva per i malati di computer e musica è questo nuovo software, si chiama Shortcircuit ed è della svedese Vember Audio.
Cosa mai potrà avere in più di altri questo programma?!
Come è possibile leggere (per gli anglofoni) nella pagina dedicata (da cui è possibile scaricare gratis la versione beta di Shortcircuit 2 (la versione precedente è ormai stata resa disponibile gratis per aumentare l'attesa di quella nuova in uscita)), questo sampler permette una vastissima gamma di interventi in libertà sul pezzo:
- logica e veloce aggiunta di sample CREATI dall'utente e non solo utilizzo di librerie pre-esistenti
- nessun vincolo gerarchico dei sample (né di strumento, né di patch)
- interpolazione specifica per ogni sample, in modo da rendere alla perfezione il sample sorgente (con oversampling utilizzato solo per evitare l'aliasing)
- una quantità quasi infinita di filtri ed "effetti" da inserire nei due slot per ogni voce presente
Purtroppo, nel vostro mondo imperfetto, la libertà si paga e quindi Shortcircuit si può utilizzare solo con Windows :) (proverò subito a vedere se la virtual machine gratuita di Ubuntu mi permetterà di installarlo), il processore deve supportare l'SSE (ammetto l'ignoranza su questo argomento) ed infine bisogna possedere un software che riconosca strumenti VST (tipo Cubase, Acid, ProTools, ...).
Divertitevi e smanettate!!